Lacan e la scienza
Non è dialogo la comunicazione scientifica, perché è un tecnicismo, ma non lo si dica, non lo si dica forte al giorno d’oggi. Meglio lasciare la discussione a quel giapponese che, davanti agli occhi strabiliati e poco interessati di Lacan, gli inanellava formule matematiche sulla lavagna, come l’occidentale proteso a rincorrere il senso non potrebbe non fare. Lo scienziato discute con sé, per sé, e commette il peccato di presentare il suo fare come l’essenza di una comunicazione privilegiata, forse primigenia o incontrovertibile.
da: Leonardo Arena, Lacan Zen, Milano, Mimesis 2015
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